Descrizione
AMBITO DISTRETTUALE SOCIALE N° 16 – “METROPOLITANO”
ECAD: Comune SPOLTORE
LEGGE REGIONALE 23 Novembre 2012, N. 57 e s.m. e i.
INTERVENTI REGIONALI PER LA VITA INDIPENDENTE
AVVISO
PRESENTAZIONE PROGETTO PERSONALIZZATO
ANNUALITA’ 2025
(approvato con determinazione n. 1 del 02/01/2025)
Obiettivi
Per “Vita Indipendente” si intende libertà di scelta nonostante la disabilità.
Attraverso i Piani personalizzati di “Vita Indipendente” si garantisce alla persona con necessità di
sostegno intensivo il diritto all’autodeterminazione della propria esistenza.
Base fondamentale di ogni progetto di “Vita Indipendente” è l’assistenza personale.
L'assistenza personale autogestita permette di vivere a casa propria e di organizzare la propria vita,
come fanno le persone senza disabilità e consente alle famiglie di essere più libere da obblighi
assistenziali.
Destinatari
Gli interventi di cui alla L.R. del 23 Novembre 2012, n. 57 e s.m. e i. “Interventi per la vita
indipendente” sono rivolti esclusivamente alle persone:
- con disabilità con necessità di sostegno elevato o molto elevato, come individuate dall'articolo 3,
comma 3, della legge 104/1992;
− di età superiore ai 18 anni;
− dai 67 anni d’età con ISEE socio sanitario non superiore ad € 20.000,00;
- soggetti con disabilità psico-relazionali anche attraverso il proprio rappresentante legale;
- residenti in uno dei Comuni afferenti all’ADS n. 16 Metropolitano di seguito elencati: Brittoli,
Cappelle sul Tavo, Catignano, Cepagatti, Città S. Angelo, Civitaquana, Elice,
Moscufo, Nocciano, Pianella, Spoltore, Rosciano.
Tipologia dell’intervento
La persona con disabilità sceglie autonomamente il proprio assistente personale, che può
essere anche un familiare, ed è tenuta a regolarizzarne il rapporto di lavoro nel rispetto delle
forme contrattuali previste dalla normativa vigente.
L’assistente personale è un operatore che si prende cura della persona con disabilità,
contribuendo a sostenere e promuovere l’autonomia e il benessere psico fisico della persona e
del suo contesto di riferimento.
La titolarità e la responsabilità della scelta, nella formazione e nella gestione del rapporto di
lavoro dell’assistente personale è esclusivamente del richiedente o legale rappresentante.
Modalità di richiesta di finanziamento
1. L'assistenza personale autogestita è realizzata attraverso l'attuazione del progetto
personalizzato di una durata di 12 mesi, presentato dalla persona interessata nonché dal
rappresentante legale del predetto soggetto nel caso di disabile psico-relazionale, con cadenza
annuale, entro il 31 Gennaio di ciascun anno, agli Enti Capofila di Ambito Distrettuale
(ECAD) di riferimento, anche per il tramite del Comune di residenza; i progetti verranno
finanziati nel rispetto delle risorse disponibili nel bilancio regionale.
2. Gli ECAD, entro 10 giorni dalla scadenza di presentazione delle istanze e dei progetti
presentati dai soggetti interessati, attivano le UVM del Distretto sanitario competente per
territorio, per la valutazione e la verifica dei progetti stessi.
3. I progetti inviati sono valutati dall’equipe multidisciplinare, nel rispetto di quanto stabilito
dalla Determinazione Dirigenziale n. 138 del 13.12.2017 e dalla Delibera di G.R. n. 759 del
15.12.2017, con contestuale determinazione dei livelli di intensità assistenziale in base ai
criteri di cui all’art. 5 e all’articolo 8, comma 1, lettere a), b), c) e d) della L.R. 57/2012. Nella
valutazione dei progetti la persona con disabilità che ha fatto richiesta di assistenza personale
è parte integrante dell’equipe multidisciplinare.
4. I livelli di intensità del bisogno assistenziale sono 4: MOLTO ALTO, ALTO, MEDIO e
BASSO.
5. Il finanziamento massimo erogabile secondo i livelli di intensità di bisogno assistenziale
rilevati dall’UVM sono:
Livello assistenziale
Finanziamento massimo
Durata
MOLTO ALTO
€ 12.000,00
12 mesi
ALTO
€ 10.000,00
12 mesi
MEDIO
€ 8.000,00
12 mesi
BASSO
€ 6.000,00
12 mesi
6. Gli ECAD, successivamente alla valutazione comunicata dagli UVM, inviano la richiesta di
finanziamento alla Direzione della Giunta Regionale competente in materia di politiche
sociali.
I contributi erogati per la “Vita Indipendente” Legge Regionale 23 Novembre 2012, N. 57 e
s.m. e i. non sono cumulabili con altri contributi pubblici erogati per le medesime finalità.
Domande di progetto di Vita Indipendente
- Gli utenti che desiderano utilizzare questa tipologia di assistenza predispongono e presentano
un progetto individuale per la “Vita indipendente” e la richiesta del relativo finanziamento
all’ECAD di appartenenza, anche per il tramite del proprio Comune di residenza, sul modello
di Domanda ed Elaborazione del Progetto, predisposto dalla Direzione Regionale competente,
allegato al presente avviso, unitamente alla seguente documentazione:
a) certificazione rilasciata ai sensi dell’art. 3, comma 3 della legge 5 febbraio 1992, n.
104 (Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con
disabilità);
b) certificato di invalidità al 100% e indennità di accompagnamento;
c) attestazione ISEE socio sanitario in corso di validità;
d) fotocopia di un documento di identità, in corso di validità, del richiedente. - La proposta di piano personale, che illustra le esigenze personali e gli obiettivi di massima che si
intendono soddisfare (PROGETTO PERSONALIZZATO) e il relativo piano economico generale
di spesa, preventivato in base al monte ore di assistenza previsto, sono contenuti nel Modello di
Domanda allegato al presente Avviso e vanno dettagliatamente compilati in ogni loro parte e
sottoscritti dall’utente, o in caso di impossibilità, dal suo legale rappresentante.
Voci di spesa ammesse al finanziamento
1. Sono ammesse a finanziamento le seguenti tipologie di spesa:
a) somme corrisposte all’assistente personale per le prestazioni fornite, in base al tipo di
rapporto di lavoro instaurato e al rispetto del CCNL di riferimento;
b) contributi previdenziali ed assicurativi previsti per legge;
c) eventuali spese di vitto/alloggio nel caso di effettuazione del servizio fuori della sede di
residenza;
d) spese di rendicontazione per una quota massima del 10% di ciascun progetto.
2. L’ECAD esercita la vigilanza ed il controllo sull'attività svolta dall'operatore nei confronti
dell'utente e verifica, anche sulla base del gradimento dichiarato dall'utente stesso, l'efficacia
dell'intervento rispetto alle finalità auspicate.
Revoca del progetto e del finanziamento
La revoca del finanziamento da parte dell’ADS n. 16 Metropolitano può essere determinata da:
a) Destinazione delle risorse economiche a scopi diversi da quelli definiti nelle Linee Guida
regionali;
b) Inadempienze agli obblighi assunti con l’ente gestore delle funzioni socio assistenziali,
c) Mancato rispetto della normativa riguardante il regolare inquadramento contrattuale
dell’assistente personale;
d) Volontà dell’interessato di sospendere il Progetto di “Vita Indipendente”;
e) Mutamento delle condizioni/requisiti che avevano determinato la possibilità di accedere al
progetto. Il mutamento dei requisiti socio sanitari deve essere validato dall’UVM
competente.
Monitoraggio e verifica
Il beneficiario del Progetto è tenuto a presentare, mensilmente, la documentazione comprovante la
spesa sostenuta all’ADS n. 16 Metropolitano, che provvede alla relativa liquidazione; il beneficiario
presenta, altresì, con cadenza semestrale, una relazione sugli obiettivi raggiunti.
Modalità di presentazione della domanda
La domanda di “Progetto di Vita Indipendente”, annualità 2025, redatta su apposito modello
regionale, deve essere presentata, entro il 31 GENNAIO 2025 mediante:
• consegna diretta presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Spoltore - ECAD n. 16
Metropolitano - Via G. Di Marzio, n. 66 - 65010 Spoltore (PE) nei seguenti giorni e orari di
apertura al pubblico:
o dal lunedì al venerdì dalle ore 8.40 alle ore 13.30;
o martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30;
• a mezzo PEC al seguente indirizzo: protocollo@pec.comune.spoltore.pe.it.
L’INTERESSATO PUO’ CONSEGNARE LA DOMANDA ANCHE PRESSO IL PROPRIO
COMUNE DI RESIDENZA SEMPRE ENTRO IL 31 GENNAIO 2025. SARA’ COMPITO DEL
COMUNE DI RESIDENZA INVIARE LE RICHIESTE, DEBITAMENTE PROTOCOLLATE
SINGOLARMENTE IN ARRIVO e IN PARTENZA, ALL’ECAD N. 16 COMUNE DI SPOLTORE
ENTRO IL 05 FEBBRAIO 2025
IL SERVIZIO DI SEGRETARIATO SOCIALE DEL COMUNE DI RESIDENZA E’ A
DISPOSIZIONE PER OGNI EVENUALE INFORMAZIONE.
Allegati al presente avviso:
A) Modello di domanda di progetto di vita indipendente
A cura di
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Ultimo aggiornamento: 7 gennaio 2025, 09:51